Caso clinico: BAV terzo grado - MEDICINA GENERALE

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Caso clinico: BAV terzo grado

ECG IN MED. GENER.
CASO CLINICO
Antonio G. di anni 53. Da circa un mese avverte marcata astenia, scarsa tolleranza allo sforzo, vertigini e, a volte, dispnea.
Domiciliato in altra provincia per motivi di lavoro, consulta telefonicamente un medico, il quale gli prescrive ricostituenti. Ma la sintomatologia non accenna a regredire e il paziente decide allora di prendere qualche giorno di ferie. Raggiunge la famiglia e si fa finalmente visitare.
La pressione arteriosa è normale (125/70). Anche il ritmo è regolare, ma si rileva una spiccata bradicardia (frequenza <30/battiti al minuto). Si ritiene opportuno allora fare un ECG.


DISCUSSIONE: la diagnosi è semplice. Già la spiccata bradicardia può indurre ad ipotizzare un BAV di terzo grado (o completo) con un ritmo ventricolare autonomo. Il tracciato in effetti conferma l'ipotesi. Questo paziente è a rischio di sincope.

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